Addio alla spossatezza con l'Ayurveda

Addio alla spossatezza con l'Ayurveda

Molte persone soffrono di stanchezza cronica. L'Ayurveda ti offre tanti consigli utili per affrontare al meglio questo problema.

Ti senti sempre senza energia, sei spesso triste e di cattivo umore? Non ti preoccupare, sei in buona compagnia. La maggior parte delle persone, oggi, soffre di stress e quindi di affaticamento. Un corpo e una mente costantemente stressati ci rendono infatti affaticati. Sfortunatamente, nel frenetico mondo di oggi, questa situazione è diventata la normalità.

Molte persone hanno perso il contatto con la propria calma interiore, uno stato di pace che genera energia e crea ottimismo, resilienza e fiducia in se stessi ed è necessario per poter godere di felicità, amore e successo.

L'Ayurveda ha alcuni suggerimenti utili che possono aiutare a ripristinare l’equilibrio interiore e contrastare le cause dell'affaticamento legato allo stress.

(Nota: se la tua stanchezza è cronica, è importante sottoporsi a un controllo medico, poiché potrebbe essere sintomo di una sindrome da trattare con l’aiuto di uno specialista. Se la visita medica invece conferma che la causa è semplicemente lo stress, i seguenti suggerimenti ti saranno molto utili.)

Quali sono le cause della stanchezza?

Secondo gli insegnamenti ayurvedici, la fatica è causata da uno sforzo eccessivo o errato di mente, emozioni e corpo. Quindi, anche un lavoro apparentemente semplice, se effettuato troppo spesso o troppo a lungo, può causare affaticamento.

Un esempio invece di uso scorretto delle proprie energie è quando ci troviamo in situazioni in cui ci sentiamo in dovere di mentire. Ciò costituisce un abuso delle nostre facoltà mentali che può portare a stanchezza.

Anche un’attività fisica che non è adatta al tuo corpo può sovraccaricare eccessivamente l’organismo.

A livello emotivo, tante situazioni possono mettere in difficoltà e affaticare la mente, ad esempio per una persona sensibile può risultare estenuante essere costantemente circondata da persone aggressive.

Come prima cosa, dobbiamo scoprire il motivo per cui siamo stanchi. Se abbiamo già escluso la malattia grazie a una visita medica, dobbiamo chiederci se la fatica è causata da fattori fisici, emotivi o mentali. Una volta capito ciò, è necessario eliminare i fattori scatenanti. Per fare questo è indispensabile prendere coscienza della propria soglia massima di stress e conoscere la propria zona di comfort. Solo una gestione corretta di corpo, mente ed emozioni può rimuovere il problema alla radice.

I dosha e la stanchezza

C'è una connessione tra i tre dosha e i tre tipi di affaticamento. L'affaticamento mentale è associato a uno squilibrio di vata, l'affaticamento emotivo con problemi di pitta e l'affaticamento fisico è associato a un kapha sbilanciato.

Anche una cattiva digestione può causare affaticamento. Per evitare ciò, è necessario evitare fast food, alimenti trattati chimicamente (pesticidi & Co.) nonché cibi conservati o processati.

Diamo un'occhiata più da vicino ai diversi tipi di stanchezza:

Stanchezza mentale

Al fine di portare in equilibrio il dosha vata, responsabile di questo tipo di affaticamento, è utile iniziare attività calmanti come il giardinaggio o passeggiate regolari e rilassanti. Iniziare una routine di meditazione è un’altra ottima idea. Tutto ciò aiuta a sentirsi più rilassati e a lasciarsi alle spalle la stressante vita quotidiana. Anche l’aromaterapia con oli rilassanti può dare ottimi risultati.

Stanchezza emotiva

Un campanello d’allarme in questo caso è quando si reagisce con nervosismo anche a piccole cose. Per affrontare lo stress emotivo, è necessario prendere deliberatamente del tempo libero ogni giorno per riposare e rilassarsi. La meditazione aiuta moltissimo così come una dieta che calma pitta. Instaurare una routine stabile nella vita di tutti i giorni può anche avere un effetto incredibilmente positivo. Infine, prediligere cibi sani e freschi e allontanare i fattori di stress aiuta a superare la fatica emotiva.

Stanchezza fisica

Uno squilibrio di kapha viene arginato al meglio attraverso una gestione più consapevole del proprio corpo. Ciò vuol dire: perdere eventuali chili in eccesso ed esercitarsi regolarmente per compensare uno stile di vita troppo sedentario. Gli alimenti con proprietà digestive aiutano a drenare i ristagni di ama (il cibo assorbito dall’organismo ma non adeguatamente digerito). Inoltre, un grande aiuto è una dieta che calma kapha.

Due punti importanti

Molte persone che lottano con la stanchezza cronica non hanno più un ritmo del sonno regolare. In questi casi, bisogna rinunciare a tutti gli alimenti e le bevande contenenti caffeina e ristabilire consapevolmente un ritmo circadiano naturale. Una routine quotidiana che prevede di andare a letto sempre alla stessa ora può aiutare a ritrovare il giusto equilibrio sonno-veglia.

Il secondo punto è prendersi un momento di relax. È utile pianificare dei momenti di riposo come se fossero dei veri e propri appuntamenti, segnandoli sul calendario o in agenda. Il nostro sistema nervoso non è progettato per gestire la pressione, la velocità e la tensione della vita moderna. Per questo motivo bisogna prevedere delle pause per consentire alla nostra mente di evitare sovraccarichi.

Nota: l'unico scopo di questo articolo è fornire informazioni sulla disciplina dell'Ayurveda. Queste informazioni non hanno valore di diagnosi o cura per alcuna malattia. In caso di gravi problemi di salute acuti o cronici, consultare un medico qualificato in grado di comprendere appieno le proprie esigenze e rispondere in modo efficace. Chiedi al tuo medico prima di assumere qualsiasi integratore o usare oli essenziali in caso di gravidanza o allattamento.